Le novità in vigore dal 1° gennaio

Analizziamo le tematiche affrontate nella Legge bilancio 2023 per le Imprese.

Credito d’imposta quotazione PMI

La Legge di bilancio 2023 proroga il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle piccole e medie imprese (PMI), aumentando l’importo massimo da 200 mila a 500 mila euro.

Legge di bilancio 2023: Fondo imprese creative

Il fondo destinato ad incentivare le attività delle PMI creative è incrementato di 3 milioni di euro per l’anno 2023 e di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024.

Legge di bilancio 2023: Fondo imprese creative

Proroga Credito d’imposta mezzogiorno e ZES

La Legge di bilancio 2023 proroga il Credito d’imposta mezzogiorno, grazie al quale è possibile ottenere un bonus fino al 45% per investimenti in beni strumentali, ed il credito d’imposta per investimenti nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Il Bonus Sud riguarda le seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Puglia, CampaniaBasilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Proroga Credito d’imposta R&S potenziato per le regioni del mezzogiorno

Per le imprese operanti in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, è confermata anche la possibilità di accedere per tutto il 2023 al bonus R&S potenziato”. Infatti, per le sole attività di ricerca e sviluppo, sono previste aliquote al 25% per le grandi imprese, 35% per le medie imprese e 45% per le piccole imprese.

Proroga Credito d’imposta beni strumentali

La Legge di bilancio 2023 proroga al 30 settembre 2023 il termine lungo di effettuazione degli investimenti relativi ai beni materiali 4.0 prenotati (ovvero per i quali è stato pagato l’acconto del 20%) entro il 31/12/2022.

Proroga Credito d’imposta imprese energivore, gasivore e non.

Il bonus per le imprese gasivore, energivore e non gasivore è prorogato al primo trimestre 2023, con aumento delle aliquote al 45%. Per le non energivore, proroga al primo trimestre con aumento dell’aliquota al 35%.

Legge di bilancio 2023: Fondo Centrale di Garanzia

La disciplina transitoria e speciale del fondo di garanzia, per le piccole e medie imprese, disposta dalla legge di bilancio 2022, viene prorogata al 31/12/2023. Il Fondo è rifinanziato con 800 milioni di euro per l’anno 2023.

Credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola

La Legge di bilancio 2023 estende al primo trimestre 2023 il credito d’imposta a favore delle imprese esercenti attività agricola, della pesca e agromeccanica. Il bonus è pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre, per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi.

Le sole imprese agricole e della pesca, possono inoltre usufruire del bonus, per lo stesso periodo, anche per l’acquisto del gasolio e della benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.
Il credito è compensabile e cedibile entro il 32/12/2023.

Contratti di sviluppo 

programmi di sviluppo industriale (inclusa l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e programmi di sviluppo per la tutela ambientale) sono rifinanziati con 160 milioni di euro per ogni anno tra il 2023 e il 2027 e 240 milioni di euro per ogni anno tra il 2028 e il 2037. I programmi di sviluppo delle attività turistiche, invece, prevedono una dotazione di 40 milioni per ciascun anno dal 2023 al 2027 e 60 milioni dal 2028 al 2037.

Misure a favore dell’autotrasporto

Le imprese del settore autotrasporto merci conto terzi potranno beneficiare del contributo per l’acquisto di gasolio impiegato in veicoli di categoria euro 5 o superiore. La spesa autorizzata per l’anno 2023 è pari a 200 milioni di euro.

Credito d’imposta sponsorizzazioni sportive

Il credito d’imposta sponsorizzazioni sportive prevede un bonus pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 marzo 2023. Sono incentivati gli investimenti pubblicitari a favore di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre, società sportive e associazioni dilettantistiche sportive iscritte al registro Coni, operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile. La dotazione a disposizione per l’anno 2023 è pari a 15 milioni di euro.